(ANSA) – ROMA, 29 APR – L’uso dell’app per il tracciamento del coronavirus e i relativi dati cesseranno entro il 31 dicembre 2020, così come la piattaforma istituita presso il Ministero della Salute in coordinamento con la Protezione Civile, l’Iss e le strutture sanitarie pubbliche e private “per gli ulteriori adempimenti necessari al tracciamento dei contatti e per l’adozione di correlate misure di sanità pubblica e di cura”. Lo prevede, secondo quanto apprende l’ANSA, la bozza di un decreto legge sulla giustizia atteso in Cdm nelle prossime ore.
I dati relativi ai contatti stretti dell’app di tracciamento saranno conservati “anche nei dispositivi mobili degli utenti, per il periodo strettamente necessario al trattamento”. L’app sarà volontaria ed è esclusa la geolocalizazione in favore del “tracciamento di prossimità”.Il mancato uso dell’app, infine “non comporta alcuna limitazione o conseguenza in ordine all’esercizio dei diritti fondamentali dei soggetti interessati ed è assicurato il rispetto del principio di parità di trattamento”. La piattaforma del Ministero della Salute, infine, è “realizzata esclusivamente con infrastrutture localizzate sul territorio nazionale e gestite da amministrazioni o enti pubblici o in controllo pubblico”.
Fonte Ansa.it