(ANSA) – ROMA, 3 APR – I dati sulla posizione geografica raccolti da Facebook sono usati, da metà marzo, per analizzare città e Stati americani in modo da valutare l’effettiva adozione del distanziamento sociale. Come riporta il sito di Reuters, i dati sono utilizzati dal Covid-19 Mobility Data Network, un gruppo di 40 ricercatori sanitar provenienti da 17 università tra cui Harvard, Princeton e Johns Hopkins.
Sulla pagina web del Network si legge che il lavoro è svolto “in collaborazione con Facebook, Camber Systems e Cuebiq, che forniscono al nostro gruppo set di dati aggregati, in conformità – si sottolinea – con gli accordi sull’utilizzo dei dati e le rigide norme a tutela della privacy”.
“Attraverso collegamenti diretti con i dipartimenti sanitari cittadini, statali e federali, forniamo rapporti sulla situazione ai decisori che stanno attuando interventi di distanziamento sociale”, si spiega nella pagina. “Questi dati sono fondamentali per fornire informazioni tempestive sull’efficacia delle misure di distanziamento sociale, per identificare zone potenzialmente ad alto rischio e per pianificare la riduzione delle restrizioni”.(ANSA).
Fonte Ansa.it