(ANSA) – ROMA, 21 SET – I dati segnalano un “considerevole”
rallentamento della crescita, e la guerra resta un fattore
chiave di rischio per il Pil: lo ha detto il vicepresidente
della Bce, Luis De Guindos, parlando a Colonia. Secondo quanto
riporta Bloomberg, De Guindos vede l’economia della zona euro
avviarsi verso una stagnazione a fine anno, con i rischi
dell’inflazione che restano al rialzo. L’inflazione elevata, ha
poi aggiunto, può aiutare i politici populisti ad avere
successo. La Bce, ha spiegato, proseguirà con i rialzi dei
tassi, la cui entità dipenderà dai dati che arriveranno. (ANSA).
Fonte Ansa.it