“Il Consiglio di Stato ha
confermato pienamente le tesi della Campania, ha censurato i
ritardi, e stabilisce l’inaccettabilità delle procedure messe in
campo dal Governo. E’ il risultato della battaglia di civiltà e
di dignità nella quale si sono impegnati in questi mesi
centinaia di sindaci, amministratori, semplici cittadini. E’ un
motivo di grande speranza e di grande soddisfazione per quanti
hanno creduto nella giustizia amministrativa del nostro Paese”.
Così il governatore Vincenzo De Luca sulla decisione del
Consiglio di Stato in relazione ai fondi per la Campania,
giudicata una “straordinaria vittoria” dopo mesi di polemiche.
Il Consiglio di Stato, ricorda ancora De Luca, “ha
considerato pretestuosa la sopravvenienza dell’articolo 10 del
Decreto coesione: smantellata la norma che surrettiziamente
introduceva la vicenda Bagnoli nel Fondo di sviluppo e
coesione”. “Ci si augura che a questo punto sia terminata la
lunga e vergognosa catena di pretesti, di dilazioni, di ritardi
strumentali, che ha penalizzato e penalizza le imprese, le
famiglie, i Comuni della Campania. Ci si augura di poter
cominciare a lavorare nell’interesse delle nostre comunità”,
conclude il presidente della Regione.
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Fonte Ansa.it