(ANSA) – MILANO, 16 GEN – Il ceo di Vivendi, Arnaud de
Puyfontaine, potrebbe rassegnare le dimissioni dal cda di Tim e
il passo indietro potrebbe avvenire già nella giornata di oggi,
con l’anticipazione de Il Sole 24 Ore online trova conferma in
ambienti finanziari.
Le possibili dimissioni, su cui non ci sono al momento
conferme ufficiali, si incrociano con il cda di Tim di mercoledì
18 gennaio e arrivano in un momento delicato per il gruppo di
tlc, che attende di capire quale sarà l’orientamento del governo
sulla rete, dopo lo stop all’offerta della Cdp.
Vivendi non ha nascosto negli ultimi mesi il suo malcontento
per la governance di Tim, e in particolare per il presidente
Salvatore Rossi, giudicato non imparziale e che i francesi
vorrebbero sostituire con Massimo Sarmi, a cui hanno fatto
spazio in consiglio attraverso le dimissioni del loro
rappresentante Frank Cadoret.
Ma Vivendi sta dando battaglia anche per cercare di
valorizzare il suo investimento in Tim, che, di svalutazione in
svalutazione, sta generando ingenti perdite al bilancio della
media company transalpina. La partita sulla rete fino ad ora ha
visto valutazioni molto distanti tra i francesi e Cdp. E, in
caso di dimissioni dal Cda di Tim, de Puyfontaine potrebbe
giocare la partita con le mani più libere. (ANSA).
Fonte Ansa.it