Il Garante per la privacy ha aperto un’istruttoria nei confronti della società che fornisce la app Fakeyou che, da notizie di stampa, consentirebbe di riprodurre file di testo mediante voci false, ma realistiche, di personaggi noti, anche italiani. Le preoccupazioni del Garante – spiega una nota – “si indirizzano verso i potenziali rischi che potrebbero determinarsi da un uso improprio di un dato personale, quale è appunto la voce”. L’Autorità ha dunque chiesto alla società The Storyteller Company – Fakeyou “di trasmettere con urgenza ogni possibile elemento utile a chiarire l’iniziativa”.
Fonte Ansa.it