L’ex senatore Marcello Dell’Utri e
la moglie Anna Miranda Ratti hanno rinunciato al ricorso contro
il sequestro di 10,840 milioni di euro disposto un mese fa dal
gip di Firenze su richiesta della procura distrettuale
antimafia. Erano stati sigillati i conti dell’ex senatore per
circa 2 milioni e mezzo, e per 8,250 milioni alla moglie. I
difensori, avvocati Francesco Centonze, Filippo Dinacci e
Lodovica Beduschi, avevano impugnato il provvedimento ma poi
all’udienza di stamani hanno rinunciato all’appello. Il Riesame
ha dichiarato inammissibile il ricorso e il sequestro è dunque
diventato definitivo.
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