(ANSA) – LONDRA, 10 MAR – Basta “bullismo della stampa”
britannica contro Meghan e le donne in generale e basta “toni
coloniali” improntanti al pregiudizio. E’ l’obiettivo delle
iniziative parlamentari annunciate dalla giovane deputata
laburista Holly Lynch, promotrice nel recente passato con altre
71 colleghe di vari partiti d’una lettera di solidarietà alla
duchessa di Sussex sullo sfondo delle polemiche che l’hanno
coinvolta.
Lynch ha affermato di essere stata toccata dalle denunce
fatte da Meghan e Harry nella recente esplosiva intervista alla
Cbs in cui hanno parlato di persecuzioni dei tabloid, oltre che
del mancato sostegno della corte di fronte a una depressione
della duchessa sfociata in pensieri suicidi e dei timori dal
sapore razzista sul colore della pelle del piccolo Archie che
sarebbero stati espressi prima della sua nascita da un membro
(non la regina né il principe Filippo) della stessa Royal
Family. E ha aggiunto di essere “d’accordo con il principe Harry
sul pericolo che la storia possa ripetersi” dopo quanto capitato
a suo tempo a Diana. “Troppi media – ha poi incalzato la
deputata – hanno ignorato gli appelli a un cambiamento” rispetto
ai comportamenti abusivi “e questo potrebbe rendere necessario
chiamare in causa il governo per trovare il modo di fermare la
caccia alle donne che hanno una vita pubblica e il rischio di
spingerle al suicidio”.
Le deputate scese in campo in difesa di Meghan stanno inoltre
verificando la possibilità di un dibattito alla Camera dei
Comuni sui temi del razzismo nei media e della narrativa sui
problemi di salute mentale sollevati dai Sussex con Oprah
Winfrey: temi che hanno indotto ieri la regina a far diffondere
un raro messaggio a nome di tutti i Windsor per ribadire non
solo l’affetto verso Harry, Meghan e Archie, ma assicurare che
le loro denunce verranno “prese sul serio”. (ANSA).
Fonte Ansa.it