Un derby romano come al solito carico
di attese e tensioni finisce con un pareggio che serve poco ad
entrambe le squadre. Più nervosismo che spettacolo nello 0-0
finale, dopo il triplice fischio c’è un inizio di rissa fra
Immobile e Paredes, che già si erano presi a male parole al 91′,
quando l’attaccante laziale aveva reclamato per la mancata
concessione di un rigore e l’argentino gli aveva risposto per le
rime. Tensione anche tra i tifosi (i giallorossi presenti in Sud
e quelli laziali nell’adiacente settore, la Tribuna Tevere), che
già prima del via si erano resi protagonisti in negativo con il
lancio di oggetti, bengala e fumogeni. Quanto al campo, il
copione della partita è stato lo stesso in entrambi i tempi.
Buon inizio della Roma, poi la Lazio che esce alla distanza. Con
la differenza che Provedel non ha mai corso seri pericoli,
mentre la Lazio recrimina su tre palle gol avute tutte nel primo
tempo, e questo dopo che la prima conclusione biancoceleste
verso la porta di Rui Patricio sia arrivata solo al 25′. A
testimonianza della scarsa vena degli attaccanti di questa
partita, c’è poi il fatto che nel secondo tempo, nonostante una
certa supremazia laziale dal 20′ in poi, non ci siano state
occasioni degne di nota.
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