Un fascicolo di inchiesta per
lesioni è stato aperto dalla Procura di Venezia in seguito alla
denuncia di un detenuto che ha raccontato di essere stato
picchiato pesantemente da alcuni agenti del carcere di Santa
Maria Maggiore. Il 23enne, originario dell’est Europa, era stato
poi trasferito da Venezia al carcere veronese di Montorio, dove
i medici hanno riscontrato le sue gravi condizioni – presentava
anche un’emorragia interna – disponendone il ricovero d’urgenza
in ospedale. Il giovane ha riferito al proprio avvocato quanto
gli era accaduto, e così in Procura è arrivata un esposto
denuncia nei confronti di tre agenti di polizia penitenziaria.
L’avvocata del giovane, Anna Osti, ha raccontato che il
23enne si trova ancora ricoverato a Verona, perchè i sanitari
ritengono sia troppo fragile per essere rimandato in carcere. Il
ragazzo, in carcere per rapina a mano armata, sarebbe rimasto
alcuni giorni in rianimazione. Uno degli aspetti da chiarire
riguarda il nullaosta – attinente anche le condizioni di salute
del recluso – che deve sempre essere dato per il trasferimento
dei detenuti da un penitenziario ad un altro. La presunta ”spedizione punitiva’ sarebbe scattata dopo che il giovane
aveva inscenato una protesta, dando fuoco in cella ad alcuni
fogli di giornale.
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Fonte Ansa.it