Dieci trucchi per sfruttare al meglio LinkedIn

È il principale social network professionale, nel 2021 ha raggiunto quota 722 milioni di utenti negli oltre 200 stati in cui è presente (di cui oltre 163 milioni solo in Europa). LinkedIn è un’arma sempre più utilizzata nel mondo del lavoro, sia per chi cerca un’occupazione o già ha una posizione, sia per le aziende, che se ne servono per reclutare personale e inserire le proprie candidature. Ma come sfruttare al meglio questo potente strumento? Ecco una decina di suggerimenti utili.

1.    Migliora l’efficacia del tuo profilo

Tutti gli iscritti hanno a disposizione un profilo, che rappresenta il proprio “biglietto da visita” nel mondo LinkedIn. Qui sono inserite informazioni personali, come i dati anagrafici e gli interessi, e lavorative, ossia il cv con il dettaglio della propria formazione e delle posizioni ricoperte attualmente e in passato. Sulla destra un box con un cerchio indica l’efficacia del nostro profilo: quanto più il profilo è completo e visibile, tanto più il cerchio si colora di azzurro. Cosa significa rendere un profilo efficace? Vuol dire arricchirlo di tutte le esperienze lavorative più significative e “farlo circolare” sugli altri social network, condividendolo tramite Facebook, Twitter e blog e invitando gli utenti a visitarlo. Nel “racconto” della propria vita lavorativa è indispensabile essere sempre quanto più chiari e sinceri possibile.

2.    Inserisci nel profilo parole chiave efficaci

È molto utile inserire nel profilo parole chiave opportune che ci identifichino : chi siamo, cosa facciamo, qual è il nostro valore aggiunto nel mercato del lavoro. Le parole chiave servono a posizionare il nostro nome al top del motore di ricerca interno, utilizzato da recuiters o altri utenti alla ricerca di profili interessanti.

3.    Aggiungi anche contatti che non conosci

linkedinLinkedIn presenta collegamenti di tre diversi livelli, che vanno a creare una rete: accanto alle connessioni di primo grado, che corrispondono ai contatti diretti dell’utente (amici, colleghi ed ex colleghi, vecchi compagni di scuola o di università), ne esistono altre due tipologie, rispettivamente di secondo e terzo grado. Le prime sono le connessioni dei contatti di primo livello, i collegamenti di terzo grado, invece, sono le connessioni delle connessioni di secondo grado. Per migliorare la nostra presenza sul social network, sarebbe preferibile aggiungere non solo persone che conosciamo direttamente o con cui abbiamo avuto a che fare durante la nostra vita lavorativa, ma anche collegamenti di secondo e terzo grado, che possono tornarci utili per diffondere il nostro nome e il nostro curriculum.

4.    Invita a usare LinkedIn

Il social network ha una funzionalità che consente di importare gli indirizzi presenti nella rubrica di posta elettronica. In questo modo, il sistema invita in automatico i contatti a connettersi con noi anche su Linkedin.

5.    Raccomanda i tuoi contatti

linkedinSul nostro profilo c’è anche uno spazio dedicato alle segnalazioni, ossia “raccomandazioni” di persone che hanno lavorato con noi. Un buon punto di partenza per far sì che i nostri collegamenti di LinkedIn parlino di noi è fare la “prima mossa” e scrivere una segnalazione ad altri contatti che stimiamo particolarmente. È molto probabile che anche gli altri facciano lo stesso. 

6.  Partecipa ai gruppi di settore 

Tra i principali strumenti di interazione di LinkedIn tra noi e il “mondo esterno” ci sono i gruppi, “arene” virtuali dove i collegamenti che svolgono la stessa professione o hanno interessi in comune si scambiano opinioni e discutono di offerte di lavoro. Essere membri attivi di un gruppo è un modo per aumentare la propria visibilità e farsi conoscere agli altri.

7. Mettiti in mostra se stai cercando lavoro

Se si è alla ricerca di lavoro, è possibile mettersi in mostra agli occhi degli addetti alla ricerca di personale presenti sulla piattaforma. In pochi passi, mettendo in chiaro le tipologie di opportunità lavorative di proprio interesse, la nostra pagina può diventare un trampolino di lancio per il futuro. Dal nostro profilo, possiamo aggiungere la dicitura “Disponibile a lavorare” che consentirà ai recruiter di farsi notare. La funzione #OpenToWork si attiva cliccando sull’icona Tu nella parte superiore dalla homepage di LinkedIn, cliccando successivamente sul pulsante Aggiungi sezione al profilo (posizionata a destra della propria immagine) > Presentazione > Cerco opportunità di lavoro.

Nella finestra popup è possibile inserire tutte le specifiche necessarie per essere trovati dai recruiter e, se si sceglie di condividere la ricerca con tutti i contatti (e non solo i selezionatori), sarà possibile anche aggiungere la cornice fotografica alla propria foto profilo con l’hashtag creato per l’occasione.

8. Consulta le news

linkedinUna funzionalità utile per rimanere aggiornati sul mondo del lavoro è quella delle notizie: con un team di oltre 75 editor in 15 nazioni, la piattaforma è in grado di creare e curare contenuti attraverso la realizzazione di post, articoli e notizie di stampo business declinato rispetto ai maggiori eventi di attualità in modo da avere sempre un occhio attento su cosa sta succedendo nel mondo. Tenersi informati e partecipare alle conversazioni che nascono sull’onda delle informazioni condivise è un ottimo modo per crearsi una reputazione sul social, oltre a farsi notare da persone provenienti da ogni tipo di settore.

Le informazioni sono disponibili sia nella homepage, nel box presente nella colonna di destra denominato “LinkedIn Notizie” che come notifiche, presentate in automatico tra quelle relative all’interazione con gli altri contatti o le visite al nostro profilo, una volta seguita la paginahttps://www.linkedin.com/showcase/linkedin-news/. Lasciarsele scappare sarebbe un’occasione persa, meglio tenerle sott’occhio e interagire quando la conversazione si fa interessante. 

9.  Crea un evento

Essere propositivi è una carta vincente, in Rete come nella vita. Dalla sezione “altro” sul nostro profilo, ogni utente può organizzare un evento e, ovviamente, invitare gli altri collegamenti. Si tratta di occasioni da cogliere al volo per far parlare di sé e incentivare l’interazione con gli altri contatti di LinkedIn. 

10.  Sfrutta i tuoi aggiornamenti 

Come abbiamo l’opportunità di leggere le news degli altri, così anche noi possiamo postare aggiornamenti di stato, notizie, ricerche e link a blog e social network attraverso LinkedIn. Quello che scriviamo e, in questo caso, pubblichiamo, contribuisce a far circolare il nostro nome. In maniera positiva o negativa, dipende soprattutto da noi.

Oltre al formato canonico, è possibile utilizzare anche le Story. Al pari di quanto succede già sugli altri social network, anche LinkedIn consente di pubblicare brevi video della durata di 20 secondi sui temi di maggior interesse dell’utente. Imparare a sfruttare bene questo strumento, può consentire di raggiungere una platea ancora più ampia oltre quella tipica che solitamente scorre la timeline per leggere le comunicazioni principali. Farlo è semplice: per procedere con la registrazione è necessario utilizzare l’applicazione mobile, disponibile sia per iOS che per Android.

Una volta entrati, è sufficiente cliccare sulla propria immagine presente nella barra sottostante a quella di ricerca, ovvero l’immagine nel tondo con il simbolo + in basso a destra, per poter procedere con la registrazione o con il caricamento del file video già realizzato, in formato ritratto (cioè verticale). Una volta caricato, i nostri contatti di primo grado potranno vederlo per le successive 24 ore, e noi potremo analizzare gli Insight (le statistiche) di visualizzazione. Uno spunto per iniziare? Rispondere alla “Domanda del giorno” presente nella sezione Adesivi. Si aggiunge lo sticker e si dà il via alla conversazione con gli altri utenti.

Fonte Fastweb.it

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