(ANSA) – ROMA, 16 GEN – “Se tutti avessero fatto il loro
lavoro, il loro compito di cittadini, questa ragazza sarebbe
ancora viva. La ragazza pare abbia chiesto aiuto: nessuno ha
modo di riscontrare questa richiesta di aiuto, ma questo lo
appureremo. In questa vicenda ci sono due vittime”. Lo afferma
l’avvocato Fabio Taglialatela, difensore di Costantino Bonaiuti,
l’uomo che venerdì ha ucciso l’avvocatessa Martina Scialdone,
con cui aveva avuto una relazione. “Le difficoltà psicologiche e
psichiatriche del mio assisto sono certificate. Era seguito da
un centro per una forma depressiva ma non è questa patologia che
ha dato luogo all’evento perché era assolutamente controllata.
Lui ha avuto sempre un rapporto cordiale con questa persona,
tanto è vero c’è stata mai denunce o querele”, prosegue
l’avvocato Taglialatela. (ANSA).
Fonte Ansa.it