Dimmi come “messaggi” e ti dirò chi sei!

Quando scrivete a qualcuno, qual è il vostro stile?

Mettete tutto ciò che volete dire – il chi, cosa, dove e quando di tutto, insieme a tutti i possibili dettagli, contesto, domande e opinioni necessari – in un paragrafo gigante? O affollate il telefono del vostro interlocutore con milioni di frasi singole? Inviate un flusso costante di battute o frammenti? O forse mandate un messaggio per ogni pensiero che vi viene in mente? Alla fine, la raffica di messaggi che ne risulta racconterà comunque una storia completa, ci vuole solo un po’ di tempo per arrivarci.

Anche se potreste non rendervene conto, ci sono due tipi di “messaggiatori”, in questo mondo: quelli che inviano un paragrafo ricco di dettagli e quelli che usano più messaggi per far capire i loro concetti.

Entrambi gli stili hanno pro e contro unici, ma chattare con qualcuno che ha uno stile di messaggistica diverso dal vostro non è sempre l’ideale.

Il mittente che scrive “più messaggi”, racconta una storia a pezzi. Invia tanti messaggi consecutivi per tessere al destinatario un racconto cronologico elettrizzante, pieno di suspense. Sarà scomodo per chi legge, ma  accompagna le persone attraverso le situazioni passo dopo passo nella speranza che sperimentino lo stesso viaggio emotivo di chi scrive.

A differenza di un paragrafo spaventosamente lungo, le frasi singole  danno la possibilità di lasciare pause drammatiche o enfatizzare alcuni punti prima di procedere. E guardare una pioggia di bolle iMessage grigie improvvisate piovere sulla chat fa sentire come se il mittente fosse più presente.

A differenza dei fan dei messaggi multipli, chi invia interi paragrafi non ha tempo per le sciocchezze estese. Sia che ammirino la strutturazione della storia a piramide invertita, che dà la priorità alle informazioni essenziali, sia che non amino molto i messaggi di testo e provino a limitare il più possibile le loro interazioni digitali, i mittenti dei paragrafi sono più succinti e calcolatori, quando creano i loro messaggi. 

I mittenti di lunghi paragrafi spesso cercano di raccontare l’intera storia il più rapidamente possibile, e cercano di imballare notevoli quantità di informazioni nel minor numero di messaggi possibile, lasciando poco spazio a domande o speculazioni. Quando c’è molto da dire, le loro caselle di testo possono essere gigantesche, ma se non c’è molto da condividere i mittenti di paragrafi possono accontentarsi anche di una singola frase o due.

Se un amico che predilige i paragrafi incontrasse un amico comune in un bar, immagino che riceverei un messaggio simile a questo:

“Ho incontrato Mario al bar accanto all’ufficio. Sta bene e ti saluta.”

Un messaggio chiaro, diretto, efficiente e risponde a tutte le domande di follow-up previste. Ma è coinvolgente, vivace e personalizzabile come la stessa storia raccontata nel corso di più messaggi? 

“Oddio, non immagini chi posso aver incontrato”

“Ero al bar accanto all’ufficio che aspettavo il mio caffè e la mia brioche ed il locale era VUOTO.”

“Ad un tratto, tipo scena da film, si apre la porta e chi ti vedo?”

“MARIO!”

“Cioè, ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere”

“Abbiamo passato tipo un quarto d’ora a dirci fatti”

“Sta benissimo! Ti saluta un casino e chiede di te.”

I mittenti di messaggi multipli possono dare un po’ più di drammaticità e farvi arrivare centinaia di fastidiose notifiche, invece di una, ma offrono anche intrattenimento di qualità sotto forma di suspense e dettagli intriganti.

Potete sempre contare su quelli che scrivono paragrafi per farvi arrivare una notizia in modo efficiente. Ma i messaggi lunghi hanno la tendenza a sembrare troppo seri, pre-meditati e risolti. I messaggi multipli, invece, risultano più spontanei e apportano un ulteriore livello di emozione ed eccitazione alla chat.

La maggior parte delle volte una sequenza di più messaggi è innocua, ma sicuramente è come assistere ad una conversazione piena di suspense in cui piccoli bocconcini di informazioni filtrano a passo di lumaca. E talvolta può sembrare esasperante.

L’invio di messaggi multipli non è certamente appropriato per ogni situazione, ma nemmeno la stesura di lunghi paragrafi. Ecco perché è importante considerare quale stile è il migliore per ogni situazione specifica della vita.

Lo stile di testo predefinito dovrebbe essere il metodo ideale da utilizzare. Non a tutti piacerà, e ci sono comunque alcune eccezioni da tenere a mente.

Se il vostro stile preferito è inviare tanti messaggi singoli, il suggerimento è di tenere questa dinamica per gli amici intimi. Più messaggi possono essere divertenti, ma sono meno professionali rispetto all’invio di paragrafi pianificati, quindi valutate la possibilità di passare ai paragrafi quando doveste connettervi con conoscenti più formali.

Una serie di messaggi è un’ottima scelta anche quando i vostri messaggi richiedono un certo senso di urgenza. È molto più veloce inviare un breve messaggio con le informazioni più importanti, come “Ehi, ti ho prenotato un appuntamento per il vaccino!” e seguirlo con ulteriori dettagli piuttosto che spiegare tutto in un solo paragrafo. Chi invia lunghi paragrafi dovrebbe essere disposto, a sua volta, a cambiare stile se dovessero aver bisogno di informazioni rapide.

Mettendoci ognuno nei panni dell’altro, ricevere dozzine di notifiche per singoli messaggi può essere a volte fastidioso, specie se non sappiamo in che condizioni si trova il nostro interlocutore. Quindi valutiamo la possibilità di cambiare stile, di tanto in tanto. E se invece avete l’abitudine di scrivere romanzi nelle chat, provate il brivido di inviare frasi più semplici e corte.

Fonte Fastweb.it

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