(ANSA) – ROMA, 26 FEB – In un’intervista esclusiva a Cbs
News, il direttore della Cia Bill Burns ha confermato la
possibilità che la Cina possa inviare aiuti letali alla Russia
nella sua guerra contro l’Ucraina anche se Pechino non ha ancora
preso una decisione.
“Non vediamo che sia stata ancora presa una decisione
definitiva e non vediamo prove di spedizioni effettive di
attrezzature letali”, ha affermato Burns, confermando che
l’obiettivo dell’amministrazione Usa – condividendo quello
dell’intelligence della Cia – è quello di dissuadere la Cina dal
prendere la decisione di trasferire aiuti a Mosca. E ha indicato
che se questo venisse deciso, per il presidente Xi “sarebbe una
scommessa molto rischiosa e imprudente”.
Burns ha poi osservato che l’invasione russa e la conseguente
risposta mondiale sono state di particolare interesse per Xi: “Non c’è nessun leader straniero che abbia guardato più
attentamente all’esperienza di Vladimir Putin in Ucraina,
l’evoluzione della guerra, di quanto abbia fatto Xi Jinping”, ha
detto. “Penso che, in molti modi, sia stato turbato da ciò che
ha visto”, ha aggiunto.
Tre mesi fa, Biden ha inviato Burns per incontrare il
direttore dell’intelligence russa Sergey Naryshkin per lanciare
un avvertimento a non usare armi nucleari: Burns ha descritto
l’incontro come “piuttosto scoraggiante”. “C’era anche un
atteggiamento molto provocatorio da parte di Naryshkin. Un senso
di arroganza che credo rifletta il punto di vista di Putin, la
sua stessa convinzione oggi, che può far lavorare il tempo per
lui, che crede di poter macinare gli ucraini, che può logorare i
nostri alleati europei, che la stanchezza politica finirà per
prevalere”, ha affermato Burns. (ANSA).
Fonte Ansa.it