“Ci sarà un controllo stretto di
tutti i biglietti che saranno distribuiti, ci sarà un avviso
pubblico a fine mese in cui chiederemo i vari requisiti per i
tour operator che potranno accreditarsi al parco. I biglietti
saranno destinati equamente, anche secondo la capacità
economica, ci sarà un numero entro il quale non si potrà andare:
sarà impossibile l’accaparramento”. Lo ha detto la direttrice
del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo,
intervenendo in commissione capitolina Turismo sul tema della
bigliettazione del monumento. “Stiamo puntando anche sulle visite di qualità – ha aggiunto
– saranno scartati gli operatori che vendono il biglietto con
una mappa o con un video, saranno proprio fuori dalle liste.
Tutte le società e i tour operator saranno tracciati dall’inizio
alla fine: nel momento in cui ci sarà un comportamento scorretto
saranno fuori e non potranno più acquistare i biglietti”. “La cosa – ha detto ancora – dovrebbe entrare in funzione dal
1 maggio, e poi ci sarà la fase della messa a regime. Sarà a
regime dunque solo a fine anno. Però questo approccio sarà da
subito. All’inizio ci sarà un po’ più di elasticità ma non come
oggi: chi si comporta male è fuori”. “La nuova gestione sarà un appalto di servizio e sarà
controllata da noi – ha spiegato inoltre la dirigente – Noi
stiamo operando direttamente con la Guardia di Finanza che ormai
è nel nostro gruppo di lavoro per la messa a punto del
regolamento e della piattaforma. La Guardia di Finanza
controllerà la filiera e anche dopo. Vogliamo agevolare gli
operatori onesti ed eliminare le sacche di quelli fraudolenti.
Il Colosseo è un’icona, ma il flusso di visitatori è
contingentato, diversamente dal Foro romano-palatino”.
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Fonte Ansa.it