(ANSA) – ROMA, 09 FEB – Topolino non si salva dai tagli. Walt
Disney intende ridurre la propria forza lavoro di 7.000 unità, o
il 3% del totale, nell’ambito di un piano di ristrutturazione
che punta a realizzare 5,5 miliardi di dollari di risparmi nei
prossimi cinque anni. Ad annunciarlo è l’amministratore delegato
Bob Iger, da poco tornato alla guida della società. Disney si
sta “imbarcando in una significativa trasformazione” che si
tradurrà in una “crescita e in una redditività sostenute nelle
nostre attività di streaming, posizionandoci per navigare le
sfide economiche globali e portare risultati agli azionisti”,
afferma la società. Il piano piace a Wall Street. La corsa è
legata anche a una trimestrale sopra le attese, con utile e
ricavi in rialzo. I ricavi sono saliti dell’8% a 23,5 miliardi,
mentre l’utile è aumentato a 1,28 miliardi. Per Disney+ il
trimestre ha registrato una perdita di 2,4 milioni di abbonati
su un totale di 161,8 milioni. Nel complesso la divisione
streaming ha generato 5,3 miliardi di ricavi, in aumento del
13%. Per Iger si tratta di risultati soddisfacenti nell’ambito
della battaglia avviata dall’investitore attivo Nelson Peltz,
che vuole un posto nel consiglio di amministrazione della
società e chiede una riorganizzazione per il rilancio. (ANSA).
Fonte Ansa.it