(ANSA) – ROMA, 01 GIU – La valutazione di impatto ambientale
(VIA) sarà più veloce ma nonostante la spinta impressa dal Dl
recovery nel 2023 poco meno di un terzo, il 30%, sarà comunque
in ritardo: è quanto si legge nella relazione tecnica del
provvedimento. Nel 2021 e nel 2022 i tempi non saranno
rispettati invece nel 40% dei casi. Il mancato rispetto del
timing farà però scattare i rimborsi del 50% dei diritti di
istruttoria. Secondo le stime, i rimborsi quest’anno saranno
pari a 840mila, per raddoppiare l’anno successivo mentre nel
2023 saranno più di un milione e duecentomila. A copertura
arrivano fondi ad hoc al ministero della Transizione ecologica.
(ANSA).
Fonte Ansa.it