“Nokia si ritirerà dal mercato russo”. Lo annuncia l’azienda finlandese di telecomunicazioni il giorno dopo che la rivale Ericsson ha deciso di uscire dalla Federazione Russa a tempo indeterminato. “Centinaia di aziende, soprattutto occidentali, hanno annunciato la sospensione delle loro attività o la loro partenza dalla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina”. Nokia, che ha interrotto le consegne nel Paese a inizio marzo, “può ora annunciare” che uscirà “dal mercato russo”.
E la mossa comporterà “un accantonamento di 100 milioni di euro (108,6 milioni di dollari) nei conti del primo trimestre di Nokia, pubblicati il 28 aprile”, dice il gruppo. La Russia rappresenta meno del 2% delle vendite nette di Nokia nel 2021 e il gruppo spiega che stava “mantenendo le sue previsioni finanziarie per il 2022”, “considerando la forte domanda in altre regioni”.
Ieri, Ericsson ha annunciato lo stop a tempo indeterminato delle sue attività in Russia e ha assicurato che avrebbe messo i suoi 600 dipendenti in congedo pagato. La partenza dei due pesi massimi occidentali nel mercato globale 4G e 5G “spiana la strada alla cinese Huawei in Russia”.
Huawei era stata esclusa dalle nuove reti negli Usa e in molti Paesi in Ue, per timori legati a un eventuale spionaggio cinese. Accusa questa sempre respinta dalla società.
Fonte Ansa.it