Il responsabile della Comunicazione
Istituzionale della Regione Lazio, Marcello De Angelis, ha
rassegnato le dimissioni dal proprio incarico. De Angelis ha
comunicato la propria irrevocabile decisione al presidente della
Regione Lazio Francesco Rocca con una lettera, dopo averla
anticipata nel corso di un colloquio privato. Il presidente
Rocca ha accettato le dimissioni di Marcello De Angelis con
effetto immediato.
Ai primi di agosto De Angelis era finito al centro delle
polemiche per un post sulla strage di Bologna in cui dichiarava
innocenti Mambro, Fioravanti e Ciavardini. Il dirigente, con un
passato nell’estrema destra, era poi tornato alla ribalta anche
per via del testo di contenuto antisemita di una sua canzone,
scritta anni fa in qualità di frontman di un gruppo di rock
identitario. Polemiche anche per un post su Instagram dello
scorso dicembre, nel quale si vedeva un candelabro in terracotta
riconducibile al criminale nazista Himmler e alle SS. Venerdì
era previsto un consiglio regionale straordinario su di lui.
Rocca gli ha espresso “gratitudine per aver messo
al riparo” la Regione dalle “inaccettabili strumentalizzazioni
di queste settimane, pagando il prezzo per una canzone scritta
45 anni fa e rispetto alla quale ha manifestato pubblicamente
tutto il suo imbarazzo e orrore”.
“Rivendico il diritto al dubbio e al dissenso anche se non
posso negare di essermi espresso in modo inappropriato e per
questo ho chiesto scusa”, ha detto De Angelis, nella lettera di
dimissioni. “La mostruosa macchina del fango – dice ancora – può
stritolare chiunque e mi ha preso di mira mettendomi alla gogna
rovistando nella mia vita”.
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Fonte Ansa.it