Le decisioni di Maine e Colorado
di squalificare Donald Trump dalle primarie del 2024 aumentano
la pressione sulla Corte Suprema, chiamata a gran voce a
esprimersi sull’eleggibilità dell’ex presidente. A poche
settimane dai primi voti per la corsa alla Casa Bianca, con i
caucus dell’Iowa che aprono le danze in gennaio, alla Corte
Suprema si chiede di fare luce su una oscura clausola di un
emendamento della costituzione, la Section 3 del 14mo
emendamento.
Al Maine e al Colorado che hanno squalificato Trump, si
oppongono il Minnesota e il Michigan, secondo i quali l’ex
presidente può restare in corsa. Il segretario di stato della
California ha respinto l’idea di rimuovere Trump dal voto,
mentre l’Oregon non si è ancora pronunciato al riguardo.
Per la Corte Suprema dirimere la disputa sull’eleggibilità
di Trump sarà la maggiore decisione politica dalle elezioni del
2020, quando consegnò la vittoria della Casa Bianca a George W.
Bush.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it