Jack Dorsey si schiera con Elon Musk. Il fondatore di Twitter ha chiamato la scorsa notte il patron di Tesla esprimendogli il suo appoggio: il piano di Musk per la piattaforma è “giusto, ci credo con tutto il cuore. Toglierla da Wall Street è il primo passo giusto. Elon è la soluzione singolare in cui credo”.
“Le regole che sono appena state adottate politicamente e che saranno presto legalmente adottate dai co-legislatori si applicano alle piattaforme di social media chiunque sia il proprietario e penso che sia sia estremamente importante ricordare da quel punto di vista per noi non è qualcosa che ha un impatto”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer interpellato in generale sull’annunciata acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk e in particolare se sia in contrasto con il Digital Services Act (Dsa), il disegno di legge su cui è appena stato raggiunto l’accordo politico per imporre alle Big Tech una maggiore responsabilità sui contenuti ospitati sulle piattaforme. Nessun commento da Mamer rispetto alla tempistica dell’autorizzazione dell’operazione di Musk su Twitter quanto all’impatto sulla concorrenza.
S&P ha messo tutti i rating di Twitter, incluso quello BB+ a lungo termine, sotto esame in vista di un possibile taglio, in scia all’accordo da 44 miliardi di dollari per l’acquisizione da parte di Elon Musk. “L’operazione verrà finanziata con una combinazione di debito e capitale e ci aspettiamo che la leva finanziaria di Twitter aumenti in modo sostanziale al di sopra del limite di 1,5 volte, livello per un downgrade del rating BB+”, si legge in una nota. S&P prevede di risolvere il creditWatch, che potrebbe portare a un taglio di diversi notches, “una volta che l’acquisizione si sarà conclusa”.
Fonte Ansa.it