(ANSA) – MILANO, 30 SET – Liliana Segre è “una ‘donna libera
e donna di pace’, come si è definita in passato. A nome del
governo e di tutti gli italiani voglio ringraziarla per il suo
impegno in difesa della verità e dell’umanità”. Lo ha detto il
presidente del Consiglio Mario Draghi visitando il memoriale
della Shoah con la senatrice a vita, sopravvissuta ad Auschwitz
e parlando a una scolaresca. “Questo luogo è la rappresentazione
tangibile della memoria della Shoah in Italia. Dei mali
dell’occupazione nazista e del collaborazionismo fascista. Ci
mette davanti alle nostre responsabilità storiche, in modo netto
e inequivocabile”. Per il presidente del Consiglio quelle del
1938 non furono le “leggi razziali” ma “leggi razziste”. (ANSA).
Fonte Ansa.it