(ANSA) – WASHINGTON, 11 MAG – “L’Ucraina ha bisogno di un
piano Marshall per la ricostruzione”: lo ha proposto il premier
Mario Draghi ritirando il premio di politico dell’anno
all’Atlantic Council a Washington.
“Dobbiamo continuare – ha sottolineato Draghi – a sostenere
il coraggio degli ucraini, che combattono per la loro libertà e
per la sicurezza di tutti noi. Dobbiamo continuare a infliggere
costi alla Russia, muovendoci rapidamente con il nostro ultimo
pacchetto di sanzioni. Ma dobbiamo anche fare tutto il possibile
per raggiungere un cessate il fuoco e una pace duratura.
Spetterà agli ucraini decidere i termini di questa pace – e
nessun altro. Nel frattempo, dobbiamo prepararci per il mondo in
cui vivremo domani. Dobbiamo essere pronti a continuare a stare
con l’Ucraina molto tempo dopo la fine della guerra. La
distruzione delle sue città, dei suoi impianti industriali, dei
suoi campi richiederà un enorme sostegno finanziario. L’Ucraina
avrà bisogno di un Piano Marshall, proprio come quello che ha
contribuito alle relazioni speciali tra Europa e Stati Uniti. E
dovremo garantire che le sue istituzioni democratiche rimangano
forti, stabili, vivaci. L’Ucraina è nostra amica. L’Ucraina
rimarrà nostra amica”.
“Voglio condividere questo premio con il governo, con l’Italia
e con gli italiani – ha poi affermato il premier -. L’Italia ha
vissuto momenti molto difficili con la pandemia di Covid eppure
si è rialzata”.
“Questa è l’ora dell’Europa e dobbiamo coglierla”, ha detto
ancora. “Le scelte che la Ue ha di fronte – ha spiegato – sono
brutalmente semplici. Possiamo essere artefici del nostro
destino o schiavi delle decisioni altrui. Quello che mi rende
ottimista è che non siamo soli. In un momento di profondo
cambiamento, alcune cose restano uguali: la stretta relazione
tra la Ue e gli Usa, il legame senza tempo che rafforza
entrambi”. (ANSA).
Fonte Ansa.it