(ANSA) – ROMA, 13 GIU – Si chiamano Alfred Stork e Wilhelm Karl Stark e, secondo i dati ufficiali, sono gli ultimi due criminali di guerra nazisti ancora vivi e a piede libero nel loro Paese nonostante siano stati condannati all’ergastolo dalla giustizia italiana per l’uccisione indiscriminata di militari e civili. Nei loro confronti pendono altrettante procedure di esecuzione della pena, alle quali però la Germania non ha dato finora seguito, come del resto avvenuto per altre decine di casi. Secondo la relazione del procuratore generale militare di Roma, Marco De Paolis, predisposta per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2020, vi sono ancora due procedure di esecuzione della pena pendenti: una riguardante, appunto, Karl Stark, 99 anni, accusato di vari eccidi commessi nell’Appennino tosco-emiliano e in provincia di Massa; l’altra relativa a Alfred Stork, di 97 anni, ritenuto responsabile di una delle stragi avvenute sull’isola di Cefalonia nel settembre ’43 nei confronti dei militari della Divisione Acqui.
Fonte Ansa.it