Nel giro di due mesi – a quanto si
apprende – via libera al piano sui nuovi Centri di permanenza
per i rimpatri, con l’elenco delle strutture scelte. “Almeno una
per regione”, ha sempre detto il ministro dell’Interno Matteo
Piantedosi. La ricognizione dei luoghi possibili candidati è in
atto. I siti saranno considerati di interesse nazionale per la
sicurezza e verranno scelti tra caserme dismesse, ma non solo:
si cercano edifici in località scarsamente popolate, facilmente
recintabili e sorvegliabili. Una volta fatta la scelta, il Genio
militare si muoverà per il rapido allestimento. Il presidio dei
centri non coinvolgerà invece le forze armate, ma soltanto
quelle di polizia.
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Fonte Ansa.it