(ANSA) – ROMA, 17 APR – I mercenari russi del Gruppo Wagner
hanno ucciso bambini a Bakhmut e Soledar. Lo hanno confessato a
Gulag.net, organizzazione russa per i diritti umani, due
appartenenti alla milizia, entrati nella Wagner attraverso il
reclutamento effettuato nelle prigioni. Uno dei due, Azamat
Uldarov, ha dichiarato di aver “sparato alla testa a una bambina
di 5 anni”. “Ho eseguito l’ordine con questa mano, ho ucciso i
bambini, compresi i bambini di cinque anni”, ha detto il
miliziano. Insieme a lui ha confessato anche Alexei Savichev.
Azamat Uldarov e Alexei Savichev hanno confessato al
fondatore di Gulagu.net, Vladimir Osechkin, i dettagli
sull’esecuzione di oltre 20 bambini e adolescenti ucraini,
l’esplosione di una fossa con più di 50 prigionieri feriti e la “pulizia” di edifici residenziali attraverso l’uccisione di
tutti, compresi i bambini.
Secondo i due appartenenti al Gruppo Wagner, l’ordine di “ripulire” Bakhmut senza risparmiare nessuno sarebbe arrivato
dal capo Yevgeny Prigozhin. A Soledar è andata anche peggio.
Savichev ha spiegato che c’era un ordine per il quale “tutti
coloro che hanno più di 15 anni dovevano essere fucilati in una
volta sola, senza una parola. Sono state uccise 20-24 persone,
di cui 10 avevano 15 anni”.
Alla domanda sui civili uccisi in Ucraina nel febbraio del
2023, Savichev ha risposto che gli ucraini di 15 anni “difficilmente possono essere definiti civili” e ha anche
affermato che i militanti di Wagner sarebbero stati minacciati
di morte se avessero comunicato con i giornalisti. (ANSA).
Fonte Ansa.it