(ANSA) – ROMA, 07 GIU – Il parlamento russo ha votato a
favore dell’uscita di Mosca dalla Corte europea dei diritti
dell’Uomo dopo oltre 20 anni come membro del Consiglio d’Europa.
Lo riferisce il Guardian.
La Duma ha approvato due disegni due testi, con uno la Russia
si sottrae alla giurisdizione della corte e con il secondo si
segna il 16 marzo come limite temporale, ovvero oltre quella
data nessuna decisione presa dalla corte contro la Russia verrà
implementata. Dopo il voto, lo speaker della camera bassa russa,
Vyacheslav Volodin, ha sottolineato come a suo avviso la Corte
europea dei diritti dell’uomo sia diventata “uno strumento di
lotta politica contro il nostro Paese nelle mani dei politici
occidentali”. (ANSA).
Fonte Ansa.it