La Corte costituzionale dell’Ecuador
ha approvato la depenalizzazione dell’eutanasia nel Paese
sudamericano.
La decisione è stata adottata con sette voti favorevoli dei
nove magistrati che compongono il tribunale. I giudici hanno
deciso che la pratica godrà di “costituzionalità” e il medico
incaricato della procedura “non sarà condannato”. La corte ha
indicato come condizione necessaria che il paziente viva “una
condizione di intensa sofferenza derivante da una lesione
corporale grave e irreversibile, o da una malattia grave e
insanabile”.
Il tribunale si è pronunciato a favore della causa presentata
da Paola Roldán, 42enne affetta da sclerosi laterale amiotrofica
(sla) che da tre anni lottava per poter avere la possibilità di
una morte dignitosa.
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