(ANSA) – IL CAIRO, 14 LUG – E’ stata prolungata di altri 45
giorni la custodia cautelare in carcere al Cairo di Patrick
Zaki, lo studente egiziano dell’Università Alma Mater di Bologna
arrestato nel febbraio dell’anno scorso per propaganda
sovversiva su internet. Lo ha riferito all’ANSA Lobna Darwish,
una rappresentante dell’Ong “Eipr” (“l’Iniziativa egiziana per i
diritti personali”) annunciando l’esito di un’udienza svoltasi
l’altro ieri e resa nota oggi.” Lunedì si era tenuta una sessione di udienze tra cui quella
dello studente egiziano e la decisione dei giudici circa un
rinnovo o meno della carcerazione, come di consueto, non era
stata annunciata. La precedente udienza che aveva rinnovato la
custodia cautelare per il ricercatore e attivista per i diritti
civili si era svolta il primo giugno.
Il 30enne era stato arrestato in circostanze controverse il 7
febbraio dell’anno scorso e, secondo Amnesty, rischia fino a 25
anni di carcere. La custodia cautelare in Egitto può durare due
anni. Le accuse a suo carico sono basate su dieci post di un
account Facebook che i suoi legali considerano fake ma che hanno
configurato fra l’altro la “diffusione di notizie false,
l’incitamento alla protesta e l’istigazione alla violenza e ai
crimini terroristici”. Per la prima volta dai primi giorni del
suo arresto nel febbraio dell’anno scorso, Patrick Zaki ieri è
stato sottoposto per oltre due ore ad un interrogatorio.
Amnesty international esorta il governo a “prendere qualche
iniziativa”, convocando, “ad esempio, l’ambasciatore d’Egitto in
Italia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it