(di Rodolfo Calò) (ANSA) – IL CAIRO, 25 NOV – Dopo la traslazione di mummie di
faraoni al Cairo dell’aprile scorso, l’Egitto ha inscenato
stasera un’altra spettacolare valorizzazione del suo patrimonio
archeologico, stavolta a Luxor: in un tripudio di luci,
percussioni e bellezze monumentali esaltate da sapienti
inquadrature tv, è stato riaperto il famoso “Viale delle sfingi”
alla presenza del capo di Stato egiziano, Abdel Fattah al-Sisi.
Antica di quasi 3.000 anni e lunga più di 2.700 metri, la
strada appena restaurata collega gli iconici templi egizi di
Karnak e Luxor ed è arcinota per le circa 1.200 sfingi
tradizionali e criocefale, ossia con corpo di leone e testa di
ariete, allineate sui lati.
Sulla via larga sette metri hanno sfilato figuranti vestiti
da sacerdoti che trasportavano imbarcazioni dorate su
portantine, accompagnati da vestali danzanti e portatori di aste
luminose. La colonna sonora è stata musica classica vocale
ritmata fra l’altro da circa 160 percussionisti e da bande
militari, come avevano anticipato media egiziani.
L’evento televisivo, iniziato alle 18:30 italiane, è stato
arricchito da immagini dei templi riprese da droni, calde luci
di riflettori e fiaccole, avvenenti presentatrici in abito da
sera, documentari turistici, balletti su imbarcazioni sul Nilo.
Protagonista dell’introduzione è stato Sisi, che ha visitato il
tempio di Luxor con la guida del ministro delle Antichità, Khaled al-Anani. (ANSA).
Fonte Ansa.it