(ANSA) – IL CAIRO, 15 GEN – Le autorità egiziane stanno
progettando una superstrada che attraverserà la ‘Citta dei
morti’, la necropoli più antica e più grande del Cairo protetta
dall’Unesco, per smaltire il traffico nella capitale da oltre 20
milioni di persone.
I due principali cimiteri della megalopoli si irradiano verso
nord e sud partendo da una cittadella centrale conosciuta come
Al-Qarafa, appunto la Città dei morti, caratterizzata dalla
coabitazione tra vivi e defunti, con case che sono sorte fra le
tombe.
La costruzione della nuova autostrada comporterà la rimozione
di migliaia di tombe di famiglia, comprese quelle di personaggi
storici dell’arte, della letteratura e della politica egiziane.
Alcuni mausolei risalgono alla conquista araba, quindi a 14
secoli fa.
L’Egitto, sotto il presidente Abdel Fattah al-Sisi, è alle
prese con massicci lavori pubblici supervisionati dalle Forze
armate ed entro il 2024 circa 70 miliardi di dollari saranno
stati spesi solo per i trasporti, come ha affermato di recente
il ministro dei Trasporti. Molte delle iniziative rispondono a
bisogni reali dopo decenni di investimenti insufficienti ma
alcuni progetti hanno suscitato preoccupazione per la perdita di
patrimonio culturale o la distruzione di spazi verdi già scarsi
del Cairo. (ANSA).
Fonte Ansa.it