(ANSA) – PAVIA, 17 SET – “Non partiamo oggi per Israele,
probabilmente la settimana prossima, forse martedì”. Lo ha detto
Or Nirko, zio paterno di Eitan, davanti alla sua abitazione
rispondendo con poche parole ai cronisti.n casa c’è anche la zia
Aya, tutrice legale del bambino di 6 anni, unico sopravvissuto
alla tragedia della funivia del Mottarone e portato in Israele
sabato scorso dal nonno materno Shmuel, ai domiciliari a Tel
Aviv (la misura scade oggi) accusato di rapimento e indagato a
Pavia per sequestro di persona assieme alla nonna materna Etty.
Or ha escluso, dunque, che la coppia partirà in questo fine
settimana, ma probabilmente la prossima, forse martedì, per
rivedere il piccolo, dopo una breve quarantena e prima
dell’udienza fissata per il 29 settembre. I legali israeliani di
Aya hanno attivato, infatti, la procedura della Convenzione
dell’Aja sulla sottrazione internazionale di minori per chiedere
l’immediato rientro in Italia del bimbo. (ANSA).
Fonte Ansa.it