(ANSA) – SAN SALVADOR, 25 GIU – Il presidente salvadoregno
Nayib Bukele ha sostenuto ieri sera che l’uso del bitcoin, la
criptomoneta che ha ottenuto per legge il suo corso legale in El
Salvador il 9 giugno, non sarà obbligatorio, ma facoltativo,
invitando però la popolazione ad usarlo a beneficio personale e
dell’economia del Paese.
In una conferenza pubblica rilanciata da radio e tv a reti
unificate, riferisce il quotidiano El Mundo, Bukele ha
annunciato che ogni persona che scaricherà la app ‘Chivo’ per
operare in bitcoin, e si registrerà, riceverà dal governo 30
dollari per cominciare ad usare la criptovaluta.
Al momento dell’annuncio la quotazione del bitcoin era di
35.260,3 dollari, per cui l’equivalente dei 30 dollari regalati
dal governo era di 0.00085 bitcoin.
Il capo dello Stato ha quindi accusato l’opposizione politica
di cercare di disinformare la popolazione, ribadendo che uno
degli obiettivi perseguiti dalla legge è quello di rilanciare
l’economia salvadoregna.
Nella legge “non c’è nulla di nascosto, ha assicurato,
sostenendo che “l’uso del bitcoin sarà facoltativo”, e che
stipendi e pensioni non verranno pagati con la criptomoneta.
Dopo aver esortato le aziende ad accettare i bitcoin per
dinamizzarne la circolazione, Bukele ha sostenuto che in El
Salvador ci sono già 50.000 persone che se ne servono. La
possibilità di pagare beni e servizi da noi con la valuta
virtuale, ha concluso, “attirerà molti investitori e turisti”
avvantaggiando la popolazione locale. (ANSA).
Fonte Ansa.it