Le funzionalità delle newsletter sono molteplici, dalla diffusione di informazioni all’email marketing. Se nel primo caso la struttura, lo stile e l’aspetto grafico possono passare in secondo piano, quando si tratta di “vendere” dei servizi o dei prodotti anche l’occhio vuole la sua parte. A questo, poi, bisogna aggiungere un sistema di gestione delle liste e dei risultati di prima categoria, in modo da poter avere sempre sotto controllo l’efficacia del messaggio che si sta tentando di veicolare invio dopo invio. Nel tempo, MailChimp è riuscito a ritagliarsi un posto d’onore tra i suoi competitor, diventando praticamente lo standard per chi lavora a tempo pieno nel settore e non solo tra chi svolge questo mestiere come hobby. Sebbene sia tra gli strumenti più utilizzati tra i tool di e-mail marketing, esistono delle valide alternative da utilizzare al suo posto, anche senza avere conoscenze approfondite del tool, grazie a interfacce semplici ed intuitive, tenendo sempre d’occhio la sicurezza. Quali sono? Scopriamole insieme.
Email marketing, cosa non deve mancare nei servizi
Prima di scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze, è giusto ricordare quali sono alcuni degli strumenti che possono essere utili nella creazione delle nostre email marketing. Si parte dalla gestione dei destinatari, con la creazione di gruppi, la segmentazione del target e la personalizzazione per utente, l’utilizzo di HTML e CSS per la creazione o modifica dei layout, l’utile presenza di design responsive nei template per la visualizzazione da mobile e, in ultimo, report che permettono di analizzare il comportamento dell’utente per verificare l’efficacia della campagna. Utile ma non fondamentale, l’integrazione con i CMS come WordPress, Joomla o Magento.
GetResponse
Ha origini polacche questo tool, nato nel 1998 e dedicato alle aziende e compagnie di media e grande dimensione. Utilizzabile a pagamento, con abbonamenti da 13 euro al mese in base alla quantità di email per invio (il massimo per il piano base è di 1000), GetResponse consente non solo di inviare la propria newsletter ma anche di creare un design originale sfruttando 1000 immagini di iStock tramite il sistema di drag&drop o utilizzando direttamente il codice HTML. Oltre a tutte le tipiche funzionalità legate alle newsletter, GetResponse mette a disposizione anche un tool proprietario per la realizzazione di webinar online. Non meno importante è la possibilità di integrare il servizio direttamente dentro siti web gestiti da CMS come WordPress e Magento, oltre ad altri moduli d’iscrizione completamente personalizzabili.
Mailerlite
Si tratta di un servizio che si addice soprattutto a compagnie di ogni tipo, anche quelle alle prime armi che non per questo vogliono rinunciare a un prodotto qualitativamente valido; infatti, Mailerlite offre template personalizzabili. Sono disponibili differenti tipologie di piani, suddisi per numero di contatti presenti nelle liste di invio. Con la versione gratuita, si arriva a 12000 mail/mese per massimo 1000 sottoscrittori; salendo di prezzo, le maglie si allargano fino a raggiungere i 44 euro per le liste da 10000 indirizzi. Non mancano poi utili add-on con prezzi mensili specifici. Direttamente dall’interfaccia è possibile gestire le liste email, verificare la consegna e molto altro nei report messi a disposizione. Con i test A/B, la segmentazione del pubblico e altri tipi di targetizzazione si può puntare a obiettivi diversi per ogni invio. I server si trovano in Europa: niente paura per il Privacy Shield dichiarato invalido a fine 2020.
CleverReach
È intuitivo e mette a disposizione uno strumento di pianificazione denominato THEA che consente di strutturare ogni invio in maniera certosina. Tempi di attesa, invii e iniziative possono essere organizzate al minuto, rispettando le tempistiche richieste dai server per evitare ban o altri blocchi. Parlando di ban, il software aderisce al Certified Senders Alliance (CSA), con la presenza in una whitelist globale che mette un punto al contrassegno dei messaggi come spam. In più, i server si trovano in Europa. In fatto di prezzo, si va da 250 destinatari e fino a 1.000 email al mese completamente gratuiti, a salire di prezzo con piani scalabili: ogni necessità viene perfettamente coperta. Unica pecca, l’assenza di contenuti dinamici.
SendInBlue
Ha un editor per la creazione delle newsletter, layout per landing pages, consente l’invio automatico, offre campagne SMS (a pagamento) oltre agli strumenti per Facebook ads e molto altro. Già nella versione gratuita SendInBlue invia fino a 300 email al giorno ad una lista di contatti illimitata; per sfruttare tutte le altre feature, invece, è necessario un abbonamento mensile che va da 19 a 49 euro al mese fino a piani personalizzati, con tanto di supporto prioritario in caso di problemi di utilizzo. Un punto a favore di SendInBlue, così come per CleverReach: il certificato CSA che assicura la ricezione del messaggio email da parte del destinatario. Inoltre, grazie ai server presenti in territorio europeo (per la precisione in Francia) è garantito ancora una volta il pieno rispetto del GDPR, la normativa a tutela dei dati personali degli utenti.
Mailjet
Mailjet è un’altra alternativa europea a MailChimp, particolarmente apprezzata grazie alla sua formula tutto-in-uno. Infatti, consente di creare newsletter di marketing e non solo, inviare SMS e avere report completi sulle campagne realizzate con questo tool. Tra i tantissimi piani disponibili, vi è anche quello gratuito che permette l’invio di fino a 6000 mail al mese, arrivando poi ai 900mila invii per un prezzo di poco inferiore a circa 330 euro fino ai piani business personalizzati in base alle esigenze specifiche delle aziende. Anche in questo caso grazie ai server situati in UE, nello specifico sulla Google Cloud Platform di Francoforte(Germania) and Saint-Ghislain (Belgio), non si corrono rischi in fatto di sicurezza dei dati dei destinatari delle email.
Fonte Fastweb.it