(ANSA) – ROMA, 17 SET – “Purtroppo, se continuiamo così non
si raggiungono nemmeno gli obiettivi che c’erano l’altro ieri”
per la riduzione delle emissioni “perché i tempi autorizzativi
sono troppo lenti, perché le centrali a carbone che vorremmo
chiudere tutti quanti e che stiamo facendo di tutto e di più per
chiudere al 2025, forse non si riesce”. Lo afferma
l’amministratore delegato d, Enel Italia, Carlo Tamburi, alla
presentazione del Festival dello Sviluppo sostenibile
dell’Asvis, al via il 22 settembre.
“In questi giorni, con tanta indisponibilità di altri
impianti e con una buona ripresa della domanda (che è un fatto
positivo) hanno richiamato in esercizio impianti a carbone fermi
da mesi e mesi perché, per l’inadeguatezza del sistema,
servono”, dice Tamburi.
“Il mio auspicio – conclude Tamburi – che questo punto che è
al centro del cuore dell’Enel”, la decarbonizzazione, la
chiusura degli impianti a carbone, la sostituzione con le
rinnovabili, una rete resiliente e l’efficienza energetica, i
comportamenti virtuosi dei singoli, “siano tra i tanti obiettivi
dell’Agenda 2030 quelli più attenzionati dalla società civile”
altrimenti, osserva l’a.d., “saranno davvero difficili da
raggiungere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it