Il caso di Indi Gregory “è un’altra
tragedia della responsabilità che va chiarita a livello
universale. Bisogna stabilire a chi spetta l’ultima parola”: è
quanto ha detto all’ANSA Beppino Englaro, che per 17 anni
condusse una battaglia legale per la sospensione della cure alla
figlia Eluana, vittima di un incidente stradale nel 1992.
“Sia chiaro – aggiunge Englaro – non voglio essere savio e
insegnare niente a nessuno ma il mondo intero dovrebbe chiarire
queste cose una volte per tutte e per tutti, e casi come questo
non dovrebbero esistere. Ma so che è utopia pura”.
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