(ANSA) – ROMA, 06 LUG – Eni rivede lo scenario dei prezzi petroliferi a lungo termine, fissando un prezzo del brent a 60 dollari al barile ma conferma e anzi punta ad accelerare la propria strategia di decarbonizzazione, con le relative azioni di implementazione.
Lo si legge in un comuncato della società nel quale si spiega che alcune poste di bilancio vengono leggermente svalutate e si rinvia al 30 luglio per avere una prima valutazione sui dati consolidati del secondo trimestre.
“Confermiamo la nostra strategia finalizzata a far diventare Eni leader nella decarbonizzazione – ha affermato l’amministratore delegato, Claudio Descalzi – nonostante gli impatti di ampia portata che la pandemia COVID-19 sta avendo sull’economia e sul gruppo. Possibili accelerazioni del percorso sono in corso di valutazione. Questo ci consentirà di ottenere un miglior bilanciamento del portafoglio, riducendone l’esposizione alla volatilità dei prezzi degli idrocarburi, e di coniugare gli obiettivi di redditività e di sostenibilità che Eni si è posta”. (ANSA).
Fonte Ansa.it