(ANSA) – ISTANBUL, 21 NOV – L’operazione ‘Spada ad artiglio’,
avviata ieri dall’Esercito turco contro le forze curde in Siria
e Iraq, non sarà limitata a raid aerei. Lo ha affermato il
presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, cittao dall’agenzia
Anadolu, segnalando che potrebbero essere utilizzate anche
truppe di terra. Erdogan ha affermato che prima di ordinare
l’inizio dell’operazione militare non ha avuto colloqui con gli
Stati Uniti o la Russia.
Washington e Mosca sanno che la Turchia può portare avanti
operazioni militari di questo tipo contro le forze curde in
qualsiasi momento, ha aggiunto il presidente turco criticando
gli Stati Uniti per avere “purtroppo mandato migliaia di armi,
equipaggiamento e munizioni in zone del terrore in Siria”.
Durante la prima giornata di operazioni militari sono stati
distrutti 45 obiettivi nel Kurdistan iracheno, a circa 140 km a
sud del confine turco e 44 nel nord della Siria, a 20 km dal
confine con la Turchia, ha fatto sapere Erdogan aggiungendo che
chi disturba il territorio turco pagherà un caro prezzo per
queste azioni. (ANSA).
Fonte Ansa.it