(ANSA) – ROMA, 14 MAR – “L’Ermitage ha raggiunto un accordo
con il ministero della Cultura russo secondo il quale la
richiesta di un ritiro immediato delle opere da noi prestate
viene attenuata. I dipinti di Tiziano e Picasso continuano a
rimanere quindi appesi alle pareti dei musei per diverse
settimane. Lo stesso vale anche per le opere dell’Ermitage che
fanno parte della mostra ‘Grand Tour’ che, previo accordo con
gli organizzatori, saranno ritirate immediatamente alla chiusura
ufficiale”. Lo dichiara Michail Piotrovsky, direttore generale
del Museo Ermitage, in una nota diffusa da Maurizio Cecconi,
segretario generale di Ermitage Italia. “Dispiace molto che le
relazioni culturali tra i nostri Paesi siano crollate in un tale ‘buio’. Se ne può uscire solo se conserviamo l’atmosfera di
buona volontà e benevolenza. Ripetiamo sempre che i ponti della
cultura si fanno saltare in aria per ultimi. Ora è venuto il
tempo di proteggerli. È cercheremo di mostrare come si fa”
aggiunge Piotrovsky. “Dobbiamo metterci chiaramente d’accordo – si legge ancora –
su quando e soprattutto in che modo le opere torneranno
all’Ermitage. Teniamo informato il Centro Ermitage Italia, anche
se le sue attività operative sono state sospese, ed i nostri
partner italiani. Spero che l’Italia possa contribuire a creare
un nuovo meccanismo di interazione tra le istituzioni culturali
vista una lunga tradizione nazionale di amore e rispetto alla
cultura, all’arte e ai musei”. “L’odierna situazione museale
deve mostrare un modo di risolvere problemi seri in un mondo
molto complicato per non diventare uno strumento di lotta
politica. Abbiamo bisogno di nuovi approcci e accordi senza un
ritorno alla retorica della Guerra Fredda” conclude Piotrovsky. Cecconi da parte sua spiega: “Da molti giorni ci stiamo
occupando con i curatori ed i protagonisti della vita culturale
del Museo Ermitage dei prestiti effettuati dal Museo russo ad
Enti e Istituzioni del nostro Paese. Oggi dopo diversi contatti
ed interlocuzioni – conclude – possiamo dire di aver ottenuto un
primo e significativo risultato”. (ANSA).
Fonte Ansa.it