(ANSA) – ROMA, 03 OTT – Aumenta ancora l’attività del vulcano
Cumbre Vieja, che da 15 giorni sta devastando l’isola di La
Palma alle Canarie, e si fa sempre più aggressiva. Il cratere
principale continua a eruttare una gigantesca fontana di lava e
colonne di gas incandescente e cenere fino a 6.000 metri di
altitudine, mentre si sono aperte nelle ultime ore due nuove
bocche di emissione di magma a poche decine di metri l’una
dall’altra su un fianco del cono vulcanico, confluendo nel
grande fiume di roccia fusa che continua a riversarsi
nell’Oceano Atlantico.
Durante la notte sull’isola sono state registrate scosse
sismiche di magnitudo 3.5. Ma è stato tolto l’avviso a restare a
casa alla popolazione delle località di Los Llanos de Aridane,
El Paso e Tazacort, a ridosso del vulcano, per timore degli
effetti della cenere nell’aria. Sul lato dell’isola in cui il
magma sversa in mare continua a essere proibito di avvicinarsi
per il pericolo di respirare gas tossici emessi al contatto
della lava incandescente con l’acqua di mare.
Finora, su una popolazione isolana di 83.000 persone, almeno
6.000 hanno dovuto lasciare le loro case. Sono andate distrutte
almeno 600 abitazioni e la lava ha divorato decine di ettari di
coltivazioni, specialmente banane, distruggendo anche strade,
sistemi di irrigazione e altre infrastrutture. (ANSA).
Fonte Ansa.it