(ANSA) – ROMA, 12 AGO – Avventata, sconsiderata e basata
su pochi dati: così esperti e ricercatori di tutto il mondo,
intervistati dalla rivista Nature, valutano la registrazione del
vaccino russo anti-Covid, annunciata ieri dal premier Vladimir
Putin. Preoccupa soprattutto la sicurezza poiché non c’è stata
una sperimentazione su larga scala. Per Francois Balloux, dello
University College di Londra, “è una decisione avventata e
incosciente. Fare vaccinazioni di massa con un vaccino non
testato adeguatamente non è etico”, mentre per Svetlana
Zavidova, capo dell’Associazione delle organizzazioni per gli
studi clinici in Russia, è “ridicolo dare l’autorizzazione sulla
base di questi dati”. (ANSA).
Fonte Ansa.it