L’estate italiana si illumina di
eventi. Oltre 4.000, tra concerti, festival, conferenze e
manifestazioni sportive, – secondo i calcoli dell’Enit, Agenzia
mazionale del Turismo – calamiteranno più di 28 milioni di
visitatori, sia nazionali che internazionali, nel periodo
giugno-settembre 2024.
Tradizioni, radici e identità: sono soprattutto i borghi e le
mete meno note, ma al contempo più autentiche e genuine, a
giocare un ruolo fondamentale. Sagre e feste di paese, infatti,
possono far segnare un incremento del +63,8% nell’affluenza
rispetto al 2023. In generale, sono20 mila le sagre realizzate
ogni anno in Italia, per le quali si contano 48 milioni di
visitatori, la maggior parte giovani (31%) e famiglie (45%).
I due principali catalizzatori sono i circa 290 eventi sportivi,
che coinvolgeranno oltre 17 milioni di presenze, e i 2.000
spettacoli musicali, ai quali prenderanno parte oltre 5 milioni
di persone. Inoltre, 3,5 milioni di spettatori parteciperanno ai
concerti classificati a medio impatto e quasi un milione a
quelli di alto impatto.
Significativi anche gli 800 festival e le 100 esposizioni,
capaci di attirare, rispettivamente, 3,7 e 1,7 milioni di
partecipanti.
Secondo le stime Enit su elaborazioni Data Appeal, Istat e
Bankitalia, saranno circa 1,6 milioni i passeggeri aeroportuali
attesi in Italia da giugno a settembre, di cui l’82,7%
dall’estero e il 17,3% di origine nazionale, con la componente
italiana in aumento del +4% sullo stesso periodo del 2023.
Tra i primi 20 Paesi di provenienza analizzati, quasi il 30%
della clientela aeroportuale è di origine europea. Gli Stati
Uniti – mercato alto spendente -, con oltre 285 mila passeggeri
attesi (il 18,3% del totale), sono il principale mercato in
entrata, seguiti da Francia e Germania, e poi da Spagna e Regno
Unito.
Mediamente, si prenota il volo 120 giorni prima della partenza,
per una permanenza di almeno 12 notti.
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Fonte Ansa.it