(ANSA) – ADDIS ABEBA, 17 NOV – Il premier dell’Etiopia, Ahmed
Abiy, ha annunciato che l’offensiva militare nella regione
autonoma del Tigré, che ha già provocato centinaia di morti e la
fuga di circa 25.000 civili riparati nel vicino Sudan, entra nei
prossimi giorni nella sua “fase finale”.
L’operazione militare dell’esercito federale è stata lanciata
il 4 novembre dopo un crescendo di tensione e di scontri con le
forze che fanno capo al partito separatista Fronte di
liberazione del popolo tigrino (Tplf). Forze che, secondo il
governo di Addis Abeba, stanno ora “agonizzando”.
Il premier Abiy, Nobel per la Pace nel 2019 per l’accordo che
ha messo fine al pluridecennale conflitto con l’Eritrea, ha
detto che è stato lanciato un ultimatum ai miliziani tigrini
perché si ribellino e non siano “uno strumento nelle mani
dell’avida giunta” locale del Tigré e si arrendano alle forze
federali. Un ultimatum durato tre giorni e che ora “è scaduto”,
ha detto Abiy. (ANSA).
Fonte Ansa.it