(ANSA) – CATANIA, 12 MAR – E’ passata a fontana di lava la
nuova fase eruttiva del cratere di Sud-Est dell’Etna, con un
forte aumento del tremore interno dei condotti magmatici
dell’edificio vulcanico. Emerge anche una colata lavica che si
riversa nella Valle del Bove ed ha raggiunto quota 2.800 metri.
Il fenomeno, il 12esimo dal 16 febbraio scorso, è stato
osservato a partire dalle 08.40 dall’Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di
Catania. L’attività produce una nube eruttiva che raggiunge
un’altezza di circa 6 chilometri sul livello del mare e che il
vento sospinge verso Est procurando una ricaduta di cenere sul
versante orientale del vulcano. Ai crateri Voragine, Bocca nuova
e di Nord-Est è presente un’attività esplosiva intra-craterica.
Forti boati sono avvertiti da grandi distanze.
L’aeroporto internazionale di Catania, al momento, è pienamente
operativo. (ANSA).
Fonte Ansa.it