Il portellone sul lato sinistro “al
100% non era aperto”; con un’inclinazione di 45 gradi e i
bocchettoni della sala macchine aperti, la barca può avere “seri
problemi” e “inizia a imbarcare acqua”; non c’era obbligo di
tenere la deriva mobile abbassata; con un cambio repentino delle
condizioni meteo, l’equipaggio aveva un “tempo breve per
reagire”. Con un intervento su Linkedin, l’ex comandante del
Bayesian Stephen Edwards prova a ricostruire quanto avvenuto la
notte del naufragio. Davanti alle coste di Porticiello, aggiunge
l’uomo che ha comandato il veliero dal 2015 al 2020, il Bayesian
è andato “oltre i suoi limiti operativi”.
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