(ANSA) – ROMA, 01 GIU – Il fabbisogno dei primi cinque mesi
dell’anno in corso è pari a circa 35.700 milioni, in
miglioramento di circa 33.300 milioni rispetto a quello
registrato nel corrispondente periodo del 2021 (69.028 milioni).
Lo comunica il Mef. Solo nel mese di maggio 2022 il saldo del
settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un
fabbisogno di 11.700 milioni, con un miglioramento di circa
3.600 milioni rispetto al corrispondente valore di maggio 2021,
che si era chiuso con un fabbisogno di 15.252 milioni.
A maggio, nel confronto con il corrispondente mese del 2021,
il miglioramento del saldo è dovuto in larga misura
all’andamento positivo degli incassi fiscali legato all’aumento
dei versamenti dell’Iva, dei
contributi e delle altre imposte indirette che hanno più che
compensato il calo delle accise sugli olii minerali. Il
risultato positivo è stato parzialmente attenuato
dall’aumento dei pagamenti cui hanno contribuito i maggiori
prelievi degli Enti di Previdenza per l’erogazione dell’Assegno
Unico e Universale e i maggiori trasferimenti al bilancio
comunitario che lo scorso anno si erano concentrati nel mese di
giugno.
La spesa per interessi sui titoli di Stato è in linea con il
valore dello stesso mese dell’anno precedente. (ANSA).
Fonte Ansa.it