Facebook ha intentato azioni legali in Usa ed Europa contro chi ha usato le sue piattaforme per creare e offrire software automatizzati con cui rubare dati personali degli utenti e ottenere finti like su Instagram. Lo ha reso noto il social network in un post.
Gli imputati nella causa europea, intentata a Madrid, gestivano un servizio con base in Spagna volto a offrire like e commenti finti su Instagram in modo da far aumentare l’engagement dei post. “Gli imputati lo hanno fatto a scopo di lucro, e hanno continuato a farlo anche dopo che abbiamo inviato una lettera di diffida e abbiamo disabilitato i loro account” si legge nel post.
Gli imputati negli Usa, invece, gestivano un servizio di raccolta dei dati con legami in California. Il servizio, chiamato “Massroot8”, chiedeva agli utenti di registrarsi con le credenziali di Facebook, che venivano poi usate per rubare dati personali.
Fonte Ansa.it