Meta presenta conti sopra le attese. E vola a Wall Street dove, complice anche un piano di buyback da 40 miliardi di dollari, arriva a guadagnare il 18% nelle contrattazioni after hours. “La nostra comunità continua a crescere. Facebook ha raggiunto quota 2 miliardi di utenti attivi giornalieri”, ha detto L’amministratore delegato di meta, Mark Zuckerberg, commentando i risultati e introducendo il 2023 come “l’anno dell’efficienza”, durante il quale il social si concentrerà per divenire “più forte e agile”.
Gli ultimi tre mesi dell’anno si sono chiusi con ricavi in calo del 4% a 32,17 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. L’utile netto è sceso a 4,65 miliardi, o 1,76 dollari per azione. Meta ha archiviato il 2022 con ricavi in calo dell’1% a 116,61 miliardi, in quella che è la prima flessione annuale dallo sbarco in Borsa. “Se i tassi di cambio fossero rimasti costanti rispetto al 2021, i ricavi sarebbero stati più alti” del 4% su base annuale, spiega Meta. I costi e le spese sono saliti del 22% nel quarto trimestre a 25,77 miliardi, mentre su base annua sono risultati pario a 87,66 miliardi.
“Negli ultimi tre mesi del 2022 abbiamo preso misure per una maggiore efficienza e per allineare le nostre attività e le nostre priorità strategiche”, mette in evidenza Meta, prevedendo per il primo trimestre ricavi fra i 26 e i 28,5 miliardi.
“Anticipiamo per l’intero 2023 spese totali fra gli 89 e i 95 miliardi, meno quindi dei 94-100 miliardi” stimati in precedenza, osserva Meta. Per gli investitori una buona notizia dopo la pioggia di critiche che avevano riservato a Zuckerberg per i suoi piani e soprattutto le sue spese sul Metaverso.
Fonte Ansa.it