(ANSA) – ROMA, 17 MAG – Facebook nel primo trimestre 2022 è
intervenuta su 1,8 miliardi di contenuti spam, in aumento
rispetto a 1,2 miliardi nel quarto trimestre 2021; ma anche su
21,7 milioni di contenuti di violenza, in aumento rispetto ai
12,4 milioni nel quarto trimestre del 2021. Lo spiega la società
nel suo report periodico sull’applicazione degli standard della
comunità, specificando che il risultato è dovuto al “miglioramento e all’espansione della tecnologia di rilevamento
proattivo”. Su Instagram, invece, nel periodo considerato la
società ha agito su 1,8 milioni di contenuti di droga, in
aumento rispetto a 1,2 milioni rispetto al quarto trimestre 2021
ed ha anche visto un aumento del tasso di rilevamento proattivo
di contenuti di bullismo e molestie dal 58,8% nel quarto
trimestre 2021 al 67% nel primo trimestre 2022.
“Nel corso degli anni abbiamo investito nella tecnologia
per migliorare il modo in cui possiamo rilevare i contenuti che
violano gli standard della comunità. Con questi progressi
sapevamo che avremmo commesso degli errori, quindi è stato
ugualmente importante investire anche nel perfezionamento delle
nostre politiche, della nostra applicazione e degli strumenti
che diamo agli utenti”, spiega Guy Rosen, VP of Integrity.
La società rende noto inoltre il Transparency report degli
ultimi sei mesi del 2021, dal quale si evince che le richieste
di dati degli utenti da parte del governo globale sono aumentate
del 2% da 211.055 a 214.777. Del volume totale, gli Stati Uniti
continuano a presentare il più grande numero di richieste,
seguito da India, Germania, Francia, Brasile e Regno Unito. Nel
periodo considerato, inoltre, ha identificato 38 interruzioni
dei servizi di Facebook in 12 paesi, rispetto a 62 interruzioni
in 17 paesi nella prima metà del 2021. (ANSA).
Fonte Ansa.it