(ANSA) – MILANO, 04 AGO – I ricercatori dei Facebook Reality
Labs hanno pubblicato un nuovo lavoro in cui mostrano un
prototipo di visore VR, per la realtà virtuale, dotato di due
display esterni, che mostrano gli occhi di chi lo indossa.
Stando alla divisione di ricerca del social network, l’obiettivo
è fornire un maggiore contatto visivo tra l’utente e il mondo
circostante, in modo particolare quando all’interno di una
stessa stanza sono presenti più persone e si utilizza la
funzione cosiddetta di ‘passthrough’. Questa consente di
sfruttare la fotocamera dei visori, come già accade per gli
Oculus Quest, per passare dalla visuale immersiva di app e
giochi a quella trasparente della realtà, seppur con qualche
ritardo di risposta nei movimenti. I ricercatori hanno
sviluppato una soluzione hi-tech al problema: il visore non
monta vetri trasparenti ma un sistema digitale di
rappresentazione, accurato sia per proporzioni che profondità.
Se per gli osservatori esterni sembrerà davvero che il visore
riproduca gli occhi delle persone, la profondità apparente è
un’illusione creata da un display a campo luminoso, esterno
all’oggetto. “Se avessimo utilizzato uno schermo classico –
spiegano i tecnici – avremmo visto gli occhi flutturare da una
parte all’altra, lontano da un campo visivo coerente, che di
fatto non è presente quando si indossa qualcosa sul volto”.
Probabilmente la tecnologia non arriverà presto e sicuramente
non a bordo dei tanto vociferati occhiali che Facebook sta
sviluppando con Luxottica; una sorta di Ray-ban con fotocamera e
sensori di movimento ma lenti tradizionali. (ANSA).
Fonte Ansa.it